Lo storico locale milanese fa la sua prima apparizione al 27esimo posto del tradizionale appuntamento con i World’s Best Bars. A fargli compagnia altri due locali italiani, il secret bar 1930 e il Drink Kong di Roma
Un traguardo prestigioso, celebrato per la prima volta al termine di un’annata particolare anche per un’icona dell’aperitivo milanese. Camparino in Galleria ha fatto orgogliosamente il suo ingresso nella tradizionale classifica dei World’s Best Bars presentata come di consueto a Londra, occupando la 27esima posizione del ranking che ogni anno premia le eccellenze globali del bere bene.
Una nuova pagina di storia, dunque, per il locale fondato nel 1915 in Galleria Vittorio Emanuele II da Davide Campari, tornato a presentarsi al pubblico dopo il maquillage del 2019 con un’offerta e un’identità rinnovate, ma sempre con l’obiettvo di confermarsi un punto di riferimento a livello internazionale per gli amanti della mixology e dell’innovazione gastronomica.
UN RICONOSCIMENTO AI 106 ANNI DI STORIA
La prima apparizione nella classifica dei migliori 50 bar al mondo è stata salutata con soddisfazione da Tommaso Cecca, store manager e head bartender di Camparino in Galleria: “Poco dopo aver festeggiato i 106 anni di storia, ci riempie ancor più di orgoglio essere qui oggi per celebrare un grande traguardo che vede premiati gli sforzi di tutto il team”.
“Sin da subito” – ha aggiunto Cecca – “abbiamo accolto la sfida, e insieme la grande responsabilità, di gestire quello che non è semplicemente un locale, ma piuttosto uno storico punto di riferimento per la città e, oggi, anche grazie al nostro lavoro, rappresenta la massima qualità e il più alto livello di innovazione nel mondo della mixology. Dopo l’impegno incessante che da anni ormai mettiamo in ogni servizio, vedere il Camparino incoronato come 27esimo bar al mondo ci ripaga di tutto questo e ci sprona a ricercare l’eccellenza nel nostro lavoro ogni giorno di più.”
ALTRI DUE ITALIANI TRA I TOP 50
La rappresentanza italiana nella graduatoria presentata a Camden Town non si ferma, tuttavia, al Camparino. Il 1930, secret bar milanese già in classifica lo scorso anno, ha conquistato una posizione rispetto all’edizione precedente: ora è 20esimo.
Il migliore d’Italia? Si trova in 19esima posizione ed è il Drink Kong di Roma. L’elenco 2021, che include bar di 17 Paesi, tra cui 18 new entry tra i primi 50, vede in cima alla lista per il secondo anno consecutivo il bar del Connaught Hotel a Londra.