Associazione Locali Storici d’Italia riunisce 250 insegne
antico caffe’ di Napoli Gambrinus
(ANSA) – ROMA – “Si crei un incentivo o un bonus per tutti i locali storici che custodiscono e tutelano, in molti casi anche da secoli, i più antichi e prestigiosi locali d’Italia. Sono luoghi di grande tradizione enogastronomica, ricettiva e culturale e per questo è doveroso valorizzarli con interventi mirati”. Lo chiede Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde, dopo un incontro con i rappresentanti dell’Associazione Locali Storici d’Italia che riunisce circa 250 alberghi, ristoranti, caffè e pasticcerie di grande prestigio tra cui il secondo ristorante più antico d’Europa, l’Antica Trattoria Bagutto a Milano, le cui origini risalgono al 1284, e ancora i settecenteschi Caffè Florian di Venezia e l’Antico Caffè Greco di Roma, l’ottocentesco Caffè Gambrinus di Napoli, il rinomato Caffè Mulassano di Torino, “tutti punti di riferimento di antiche tradizioni”.
Ricordando i positivi effetti dell’Ecobonus, il sistema di incentivi e di sgravi per le ristrutturazioni edilizie e aziendali finalizzate all’efficienza energetica, contenuto nel Secondo Conto Energia del 2007, Pecoraro, che da ministro di quella misura fu l’artefice, ha rilanciato la proposta al Governo: “Piuttosto che parlare di flat-tax, oggi occorre compiere interventi mirati su settori che hanno un valore per la collettività , prevedendo ad esempio un sistema di defiscalizzazione per i locali storici italiani. Così facendo, si potrebbe sostenere concretamente tutte quelle attività che permettono la fruizione di patrimoni inestimabili e al tempo stesso valorizzare il turismo culturale”.
Locali storici d’Italia -Rassegna stampa ROMAÂ Â
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