Paolo Griffa al Caffè Nazionale, aperto da due mesi e già stellato

Nov 10, 2022 | News

Record assoluto per la Valle d’Aosta quello di Griffa: arriva la prima stella Michelin a poco più di due mesi dall’apertura del Caffè Nazionale e a soli 3 anni dalla prima stella ricevuta al Petit Royal di Courmayeur

Brillava già giovanissimo come sous-chef al Piccolo Lago (due stelle Michelin) di Verbania, brillava con e più della sua prima stella Michelin al Petit Royal di Courmayeur (Ao), brillerà ora ancora più forte con la nuova stella sul suo nuovissimo progetto. Stiamo parlando di Paolo Griffa che segna un record assoluto per la Valle d’Aosta con la conquista della prima stella Michelin a poco più di due mesi dall’apertura del Caffè Nazionale ad Aosta e a soli 3 anni dalla prima stella ricevuta al Petit Royal. Un premio che valida tutti gli sforzi di Paolo e del suo team, al lavoro da mesi per garantire un’esperienza unica, un servizio impeccabile e una proposta di alta pasticceria e di alta cucina radicalmente innovativa nel locale più antico e prestigioso della città.

Paolo Griffa e Nicolo Talpo` Paolo Griffa al Caffè Nazionale, aperto da due mesi e già stellato

Paolo Griffa e Nicolò Talpo, il suo sous chef

Il premio per un progetto ambizioso

«Questo riconoscimento è il coronamento del lavoro intenso di questi mesi per il mio intero team, sia del ristorante che della pasticceria del Caffè Nazionale – commenta Paolo Griffa – Ci siamo spostati a fine agosto dal Royal di Courmayeur ad un locale storico sulla piazza principale di Aosta per proseguire un sogno e per portare avanti un progetto continuativo in posto che possa essere la nostra casa, dopo aver vinto il bando del Comune di Aosta per prenderne la gestione. Abbiamo lavorato duramente, tutti, da marzo fino a fine agosto, pur essendo in piena stagione con il Petit Royal di Courmayeur, per portare a termine i lavori e aprire ad Aosta alla fine dell’estate: il 21 agosto al Petit Royal abbiamo effettuato l’ultimo servizio e abbiamo inaugurato il Caffè Nazionale (pasticceria e ristorante) il 26 agosto. Il mio grazie va a tutto il team e anche a tutti i professionisti che hanno vinto le molte sfide e i compromessi che impone la struttura storica: maestranze del territorio, maestranze e tecnici della Sovrintendenza dei Beni Culturali e Nucleo archeologico, architetti, ingegneri, elettricisti e sistemisti. Tutti hanno lavorato alacremente per mesi, fianco a fianco, con la consapevolezza di ridare alla Valle d’Aosta un luogo fortemente identitario, assieme”.

Caffè Nazionale, antico e tecnologico insieme

Il ristorante più tecnologico d’Italia all’interno di uno dei locali più antichi della Valle d’Aosta voluto per raccontare il territorio, il suo patrimonio e la sua storia attraverso l’alta cucina e l’alta pasticceria. La tecnologia, vero e proprio garante per la riduzione dell’impatto ambientale del progetto, mette in rete e analizza le funzionalità e i consumi di ciascun macchinario permettendo di ottimizzarne i consumi e i flussi energetici e termici, con l’obiettivo di azzerare gli sprechi.

Il Caffè Nazionale si sviluppa su oltre 600 mq e conta un ristorante di alta cucina articolato in tre sale, tra cui una cappella del 1300, un privé allestito sopra il foro romano, una pasticceria e un cocktail bar completo di dehors, laboratori di pasticceria e cucina visitabili, oltre a una cantina dedicata all’affinamento di più di 2500 grandi vini. La pasticceria del Caffè Nazionale è aperta tutti i giorni con servizi di caffetteria, Tea Time, Royal Tea Time e cocktail bar con servizi di asporto e di degustazione in loco.

Sfida vinta… da record

Il recupero dello storico Caffè Nazionale è stata una sfida portata a termine a tempo di record grazie a una importante sinergia con la committenza, la proprietà, i professionisti e le maestranze che hanno collaborato in questa impresa coraggiosa che ha “risvegliato” un luogo straordinario nel cuore della città di Aosta. Preservando il patrimonio storico e culturale che lo caratterizza, si è cercato di restituire alla struttura il suo splendore originario tramite un approccio progettuale sartoriale che ha tenuto conto dell’eccezionalità degli spazi che lo compongono. Le principali difficoltà hanno riguardato la definizione degli elementi tecnici, un concept generale aderente alle esigenze della nuova committenza rispettoso della natura storica dell’involucro.

 

Paolo Griffa al Caffè Nazionale, aperto da due mesi e già stellato

La cantina del Caffè Nazionale di Aosta

Paolo Griffa al Caffè Nazionale, aperto da due mesi e già stellato