È storia patria: qui furono decisi i moti cosentini del 1844
contro i Borbone; qui i gendarmi fecero sostare i patrioti Attilio ed Emilio Bandiera per dar loro ristoro e da qui venivano inviati dolci e sorbetti nelle carceri della città per alleviare la detenzione dei due fratelli e degli altri patrioti che morirono fucilati nel Vallone di Rovito. E ancora qui i garibaldini, nel settembre del 1860, festeggiarono al punto da danneggiare il locale. Cenacolo di ricordi illustri, promuove oggi incontri culturali e vanta sette generazioni della stessa stirpe.