Ezra Pound, entusiasta di Sirmione, lo frequentò nel 1920. D'Annunzio veniva con l’autista dal Vittoriale per un caffè al tramonto. Carducci vi capitò quand’era commissario d'esame a Desenzano, dove fece tremare i professori d’un liceo che erano quasi tutti preti. Toscanini c'indugiò a tavolino gli ultimi anni. Maria Callas trascorreva qui serate familiari con il marito Meneghini. Naomi Jacob strinse grande amicizia con i proprietari lasciandone testimonianza in un’autobiografia. Così è il Grande Italia, da fine Ottocento, amabile depositario di memorie illustri, conservate attraverso cinque generazioni di una stessa famiglia.