La mente di Roma vive qui da duecentocinquant’anni nella celeberrima saletta “omnibus”, dove passarono Liszt, Bizet, Wagner, Goethe, Casanova, Stendhal e persino Buffalo Bill. Gogol scrisse qui un romanzo; a Passini e Guttuso ispirò un quadro. È un monumento della Capitale, dove hanno fatto sosta tutti i grandi pensatori, artisti, letterati e patrioti, corroborati dallo scambio d'idee e dalla bevanda orientale e dove pulsò anche il cuore Risorgimentale. E se un cardinale siede al Greco? La leggenda vuole che diventi papa. Accadde a Gioacchino Pecci, divenuto Leone XIII