Primati storici
Il piĆ¹ pugnace

Il Gran CaffĆØ Gambrinus di Napoli: la famiglia che lo guida ha lottato quasi 30 anni per poterne riavere la parte che, nel 1938, venne trasformata in banca dopo che un alto funzionario fascista chiese al prefetto di chiuderlo perchĆ© i rumori provenienti dal locale, che era sotto casa sua, disturbavano il bridge della moglie. Con satira, Alberto Savinio, fratello di De Chirico, scrisse sul settimanale Omnibus che ā€œlā€™aria di Napoli ĆØ fatale ai bei caffĆØ, come le rose sono velenose agli asiniā€ e il Regime ordinĆ² la chiusura anche della pubblicazione. Nel 2001, le due parti del Gambrinus si sono ricongiunte, riunendo cosƬ quelle splendide sale che sono una pinacoteca di oltre 40 dipinti dei piĆ¹ bei nomi della pittura napoletana dellā€™Ottocento.[