Storico e glorioso ristorante, accanto al porticato della casa di Romeo e a un passo dal balcone di Giulietta, è guidato dalla stessa famiglia da cinque generazioni; conserva sotto vetro il primo contratto del gas firmato da Giuseppe Gioco nel 1879. Ha messo a tavola "immortali" come Hemingway, il poeta Barbarani, il pittore Dall'Oca Bianca. D'Annunzio declamava qui poesie a suon di Valpolicella; il Nobel russo Brodskji amava il suo pesce col "sapore d'antico"; il soprano Callas era di casa. Elegante atmosfera liberty, con boiserie dei primi del Novecento.