Mascagni, Puccini e Verdi lo scelsero durante le loro tournée perché l’albergo e l'adiacente Teatro dell'Opera erano collegati da un passaggio, che oggi attraversa il giardino. E una grande targa ricorda che proprio Verdi, alle finestre dell'albergo, fu acclamato dai romani dopo la prima del Falstaff, nel 1893. Durante il Regno d’Italia, era frequentato dai Savoia, Caterina di Russia, dai principi Colonna, Torlonia, Odescalchi. Requisito alla fine della seconda guerra, divenne quartier generale delle truppe neozelandesi e australiane. Elegante, in stile Impero, ricco di arredi d’epoca e di fascino.